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Un nuovo regolamento è previsto per il Campionato del Mondo FIM Supersport 2022 che permetterà a più moto di essere al via della classe intermedia come parte della “new generation”. Le nuove regole consentono a due costruttori di fare il loro ritorno nel Campionato e tra esse troviamo Ducati che manca dal WorldSSP dal 2007: ora la Rossa tornerà in azione con la Ducati Panigale V2.

Sei i team che hanno deciso di affidarsi alla Panigale V2 per il ritorno di Ducati nel Campionato e saranno sette i piloti che guideranno la moto della Casa emiliana; tra loro troviamo dei nomi noti. L’Aruba.it Racing WorldSSP Team sarà all’esordio nella classe intermedia e avrà come portacolori Nicolò Bulega mentre Oli Bayliss nel 2022 sarà al debutto nel WorldSSP come presenza fissa insieme al Barni Spark Racing Team: in questa stagione dunque assisteremo al ritorno del binomio Bayliss - Ducati.

Althea Racing in questa annata ha deciso di puntare su Federico Caricasulo mentre il team Orelac Racing ha lasciato Kawasaki per passare a Ducati e avrà Raffaele De Rosa come pilota. Un altro team del WorldSSP che ha deciso di cambiare costruttore è il CM Racing che correrà con la Panigale V2 dopo che nel 2021 ha utilizzato una Yamaha; Maximilian Kofler sarà all’esordio in sella a una Ducati. Anche il team D34G Racing scenderà in pista con la moto del costruttore emiliano affidandola a Filippo e Federico Fuligni che prenderanno parte al WorldSSP Challenge.

Tutto questo sta a significare che la Ducati Panigale V2 è già la seconda moto più presente sullo schieramento grazie a sei team e sette piloti. Yamaha, Casa che ha vinto il titolo nelle ultime cinque stagioni, sarà rappresentata da 13 piloti e sette team mentre Kawasaki manderà in pista sei moto di quattro team. Nella classe intermedia saranno presenti anche MV Agusta – nuova moto per questo 2022 per la Casa di Schiranna – e Triumph con due piloti dello stesso team.

Prima uscita a porte aperte per la moto emiliana nel test svolto a novembre al Circuito de Jerez – Angel Nieto poco dopo la fine della stagione 2021. Bulega è sceso in pista insieme all’Aruba.it Racing WorldSSP Team. In quella occasione Marco Zambenedetti, Coordinatore Tecnico di Ducati Corse, ha spiegato alcuni aspetti tecnici della moto e le sue speranze per la stagione 2022: “La base della moto è la Panigale V2 che è di 955cc. Siamo fiduciosi sul fatto che saremo competitivi fin dall’inizio dato che con la FIM ci stiamo confrontando per avere un buon equilibrio dall’inizio in termini di diverse moto e diverse cilindrate. È il primo anno. Sarà più difficile capire su ogni pista quale sia il miglior setup dato che non abbiamo riferimenti. Fa parte del nostro lavoro e faremo del nostro meglio”.

Ducati dunque per la prima volta dal 2007 avrà due categorie nelle quali lavorare; Zambenedetti è consapevole che per la Casa bolognese un weekend di gara sarà dunque un Round “speciale”: “È speciale dato che nel corso di un fine settimana di gara avremo più di una categoria da seguire, su cui lavorare e sviluppare una nuova moto è sempre interessante per i nostri ingegneri per capire il limite e come spingere quel limite. Aruba è felice di seguirci in questo progetto. Stiamo aspettando di capire la prima configurazione che sarà decisa dalla FIM”.

Ottimo avvio per la Panigale V2 nel WorldSSP che con Bulega ha svolto due test, uno a Portimao e uno a Misano; il pilota emiliano è andato più forte rispetto al record sul giro fatto registrare in pole a Portimao e anche del record di tutti i tempi a Misano dove anche Kawasaki e MV Agusta hanno fatto meglio del record firmato nel 2015 da Cluzel.

Il primo pilota a testare in pubblico la Panigale V2 - il portacolori del team Aruba nel WorldSSP Bulega - nel test di Portimao ha spiegato quali sono i suoi auspici per questa prima annata nella classe intermedia delle derivate di serie. Bulega approda al WorldSSP dopo sette anni in Moto3™ e Moto2™ portando così tanta esperienza nel team che si appresta ad affrontare la prima stagione in questo Campionato. Ha parlato anche di come la Panigale V2 si adatta al suo stile di guida.

Bulega a Portimao ha detto: “Le gomme mi piacciono davvero tanto; la moto mi piace dato che riesco a frenare forte e per il mio stile di guida questo va bene. Penso che finora possiamo essere soddisfatti. È troppo presto per parlare di obiettivi dato che abbiamo svolto soltanto due giornate di test. È presto ma l’obiettivo per me e per il team è arrivare sempre tra i primi cinque”.

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